IPOTECHE SE.RI.T. NULLE E ILLEGITTIME.

La Corte di Cassazione con la sentenza del 22 febbraio 2010, ha risolto una volta per tutte i rapporti tra i cittadini e l'esattoria: tutte le iscrizioni ipotecarie poste in essere dal concessionario di riscossione per debiti inferiori a 8.000 euro sono nulle. Di conseguenza chi ha subito l'iscrizione dell'ipoteca sul proprio immobile per importi inferiori a questa somma potrà chiederne l'immediata cancellazione ed eventuale risarcimento del danno. È, infatti, estremamente evidente il pregiudizio derivante al cittadino per una iscrizione ipotecaria, peraltro illegittima, per debiti di modico valore. Lo stesso, infatti, si potrebbe trovare, come è accaduto ad alcuni nostri associati, in serie difficoltà, se non addirittura nell'assoluta impossibilità, di vendere il proprio immobile, in quanto illegittimamente gravato da ipoteca". Con questa sentenza la Cassazione ha affermato i diritti dei cittadini nelle ipotesi, purtroppo frequenti, di provvedimenti illegittimi adottati dalla esattoria. Si stima che i contribuenti che a livello nazionale si sono visti gravare da ipoteca la propria casa sono circa 160 mila e le iscrizioni ipotecarie per crediti erariali inferiori ad 8.000 euro oscillano tra il 30 ed il 50% delle totali, ovvero tra le 50 ed 80 mila. A tale proposito Movimento Consumatori comunica che gli interessati possono rivolgersi allo sportello sito in Mazara del Vallo vi a G. Toniolo 70/C per eventuali chiarimenti e richieste.